sabato 25 febbraio 2012

Brunch or Breakfast? E...un premio inaspettato..


Ok...me ne vergogno, ma credo di essere una delle poche a non aver mai assaggiato la classica colazione americana. In realtà avevo parecchi pregiudizi, ma dopo la lettura di "Buon appetito America!" ho avuto il desiderio morboso di provare ogni ricetta! Per non parlare della fame che mi veniva la sera ogni volta che mi guardavo una puntata di Dexter! La sigla è fantastica, un po' macabra magari..soprattutto per chi non conosce la serie. Eccola:


Alcune ricette del libro della Evans le ho testate con successo, come quella dei pancakes che presto posterò, ma l'immagine di quell'uovo perfettamente incastrato nel pane mi faceva l'occhiolino da mesi. Dovevo mettermi ai fornelli..
Cosi, in occasione del contest "Brunch or Breakfast" di Scorribande in cucina, ho voluto provare una colazione "rinforzata" o mini-brunch: hobo egg e pancetta, fette di pane tostato con burro d'arachidi e marmellata, muffin salati e succo d'arancia. No, il bicchierone di caffè l'ho proprio eliminato!

Per questi toast ho usato la marmellata di more che preparo ogni fine estate. Finalmente ho capito perchè il burro d'arachidi è cosi famoso..l'avevo già provato da solo, spalmato sul pane, ma era cosi pastoso che non riuscivo a mandarlo giù. Con l'aggiunta della marmellata, del tocco dolce e umido, cambia tutto..da provare decisamente!


Hobo Egg

L'hobo egg è un uovo cotto all'interno di una fetta di pane in cassetta, appositamente tagliata con un coppapasta rotondo. E' un'idea un po' scenografica per una colazione diversa dal solito. In realtà quello che vedete in foto è il mio 3° tentativo..nel primo ho seguito alla perfezione tutte le regole del libro: ovvero scaldare un po' d'olio in una padella, metterci la fetta di pane forata, rompere l'uovo e cuocere per due minuti da un lato e poi due minuti dall'altra..
Ero convinta del disastro imminente, eppure continuavo..l'ha detto la ricetta, vicino c'è la foto, mi sbaglierò io! E invece no..il tuorlo non si vedeva più ovviamente e il pane era molliccio.. : ( 
Secondo tentativo ma a modo mio. Prima ho lasciato la fetta di pane in cassetta per due minuti nella padella a fuoco medio-basso, lasciandola tostare un po' su ogni lato. Poi ho rotto l'uovo nel foro e l'ho lasciato rapprendere per almeno 2 o 3 minuti a fuoco basso, coprendo la padella con un coperchio. Un pizzico di sale (e pepe se volete) e il gioco è fatto.
In questo modo non ho dovuto girare la fetta di pane e sono riucita a lasciare intatto il tuorlo.

Muffin salati ai funghi e formaggio 

Ingredienti (per 6 muffin):
90 gr di farina 00
50 ml di olio
50 ml di latte
125 gr di ricotta
1 uovo
250 gr di funghi pleorotus
50 gr di emmenthal a cubetti
1/2 bustina di lievito
sale e pepe
1 spicchio d'aglio

In una ciotola sbattere l'uovo con il sale e il pepe. Aggiungere l'olio, il latte e la ricotta e mescolare bene.
In una padella, far soffriggere l'aglio e unire i funghi precedentemente lavati e tagliati a pezzetti.
Salare e pepare e lasciar cuocere una decina di minuti.
Tagliare a cubetti piccoli il formaggio. Setacciare la farina e il lievito e unirli all'impasto liquido.
Aggiungere i pezzetti di formaggio, i funghi e mescolare. Versare l'impasto con un cucchiaio nei pirottini da muffin e cuocere in forno a 180°.
Con questa ricetta partecipo al contest Brunch or Breakfast:

Oggi ho ricevuto un altro premio e ringrazio tantissimo Elisa di Saporidielisa per aver pensato a me! *_*

Solitamente odio le catene anche io, ma questi premi aiutano sicuramente a conoscere meglio altri blog.

Le regole del gioco sono:
1) nominare e ringraziare chi ha donato il premio, linkando il suo blog
2) condividere 7 ricette dolci che ci hanno cambiato la vita
3) nominare altri 10 blogger a cui si vorrà dare il premio

Non credo che esistano dolci in grado di cambiarmi la vita..di sicuro ce ne sono alcuni che me l'hanno resa più facile..sono le ricette base che uso spesso (se non sempre..).
1) I cupcakes al cioccolato di Anemone's Corner
2) la ricetta della torta margherita, è quella base che uso per la maggior parte delle torte
Le altre sono ricette del cuore ma che al momento non ho:
4) la ricetta della Linzer Torte che ho assaggiato in una famosa pasticceria di Vienna
5) le ciambelline fritte di mia madre che preparava a Carnevale
6) i biscotti occhio di bue, (con frolla all'olio) sempre di mia madre
7) il classico ciambellone di mia nonna, che riuso sempre come base per fare la torta di mele

I 10 blogger che ho scelto sono:
1) http://www.ildolceloportoio.it
2) http://incapaceaifornelli.blogspot.com/
3) http://www.latanadelconiglio.com/
4) http://www.ariaincucina.blogspot.com/
5) http://www.zampetteinpasta.blogspot.com
6) http:// www.muffins,cookiesealtripasticci.blogspot.com
7) http://morenaincucina.blogspot.com
8) http://blog.giallozafferano.it/pinaincucina
9) http://pannifriciusdelicius.blogspot.com/
10) http://diariodellemiericette.blogspot.com

lunedì 20 febbraio 2012

The Versatile Blogger

Ringrazio tantissimo Sabrina per aver considerato il mio blog interessante da segnalare! In effetti ancora non ci credo! : D

Anche io, come lei, credo che queste siano piccole soddisfazioni della vita capaci di rallegrarci, di riempire il cuore e la mente.
Vivo di emozioni, mi fanno sentire viva..e questo premio, nel suo piccolo ci è riuscito..perciò, grazie ancora Sabrina!

Prima di tutto bisogna:

- Ringraziare la persona che vi ha nominato e mettere il link del suo blog.
- Condividere 7 fatti/cose/notizie su di voi
- Conferire l'award ad altri 15 bloggers che ritenete abbiano un blog interessante (o che apprezzate particolarmente) e fargli sapere che hanno vinto.

Cominciamo..Scrivere qualcosa su di me...arghh difficilissimo! Ci provo..

1) Ho iniziato questa esperienza da foodblogger per gioco...sono perfezionista, mooooolto severa nei giudizi (sopratutto verso me stessa), mi piacciono le cose "perfette"..una ricetta che non fallisce mai, una foto che rende lo splendore e la bellezza del cibo..perciò non mi sono mai sentita all'altezza di aver un blog.
Poi un giorno ho detto...ma che importa? Rilassati!
Ora questo ruolo di foodblogger sta iniziando a piacermi sempre di più, lo vedo un po' come un'ancora di salvezza. Cucino per le persone che amo, è la mia dimostrazione di affetto nei loro confronti, nei miei..Per cause di forza maggiore io e il mio ragazzo, con il quale convivo da 3 anni si può dire, saremo distanti un anno (parecchio distanti! 600km..)..Beh, ho il terrore di non cucinare più, di abbandonarmi a me stessa.
Perciò ho affidato per certi versi a questo blog una funzione di "sostegno"..sapere che qualcuno leggerà ciò che scrivo o apprezzerà una ricetta, una foto, è e sarà per me una grande spinta.

2) Amo i dolci..e i gatti! Non c'è creatura più perfetta al mondo ahahaha! Caratterialmente mi sento "micia" in tutto e per tutto..starei a pancia all'aria dalla mattina alla sera e mangerei a scoppiare! Di notte invece..vita!!
Per quanto riguarda i dolci..come non adorarli? La miglior cura antidepressione! Esteticamente non ne parliamo..potrei impazzire alla vista di una cupcake con un frosting decorato ad arte.

3) Ho uno sfrenato feticismo per le alzatine..oggetto dei miei desideri! Poi per le teiere, le tazze..insomma, tutto ciò che si può collegare all'ora del tè!

4) Cerco l'autenticità in ogni persona..lo dico sempre che studiare psicologia mi ha deviato! -_-' Ho oramai un sesto senso nel capire le persone "vere", di cuore..perciò cerco di evitare come la peste le persone false e...problematiche! Sono come una spugna nei confronti degli altri..uno stato d'animo negativo riesce facilmente ad influenzarmi e a rovinarmi la giornata. Si, ho sbagliato mestiere! XD

5) Adoro alla follia la musica, specialmente quella degli anni '80, in ogni sua sfumatura (ok..un po' meno quella allegra, da disco..). I Cure, i Talk Talk, i Simple Minds..gruppi che mi hanno accompagnato in tutta l'adolescenza e che resteranno sempre dentro di me.

6) Amo Alejandro Jodorowsky..rappresenta un po' la mia guida spirituale.

7) Adoro le serate rilassanti..Per me non c'è niente di meglio che un film sul divano e tisana in mano..se sono sola adoro i film che mi spezzano il cuore e mi fanno piangere dal primo momento all'ultimo, Ferro 3 in cima alla lista.. 

Ora arriva la parte dura..sono da cosi poco tempo "nel giro"..

Questi sono i 15 bloggers che desidero premiare:

domenica 19 febbraio 2012

Tartufi al pistacchio


I tartufi di cioccolato sono dei cioccolatini che si possono fare in casa con facilità (e io aggiungerei quando non si riesce a temperare il cioccolato..grrr) e che si prestano ad infinite variazioni sul tema. Potete aromatizzare la panna con delle erbe aromatiche come rosmarino o timo ad esempio.

E' stata la mia migliore amica a farmeli scoprire per la prima volta..ricordo con molto piacere i pomeriggi in cucina insieme a lei e alle nostre coinquiline tra cornetti alla nutella, pizzate e grigliate varie al 2° anno d'Università..purtroppo questi bei tempi sono oramai giunti agli sgoccioli e questo è il mio modo di ringraziarle per i momenti trascorsi insieme.

Ingredienti:
100 gr di cioccolato fondente
90 gr di panna
Farina di pistacchi, o di cocco o mandorle o semplicemente cacao amaro

Sciogliere la cioccolata a bagnomaria insieme alla panna. Lasciar raffreddare mescolando. Lasciar riposare in frigo fino a che la ganache non assume una consistenza abbastanza densa. Se volete potete montarla con delle fruste. Spolverare le mani di cacao in polvere e con l'aiuto di un cucchiaino, formare i tartufi. Rotolarli nei pistacchi tritati. Lasciare in frigo per almeno due ore prima di servire.

Con questa ricetta partecipo al contest di Menta Piperita and Co.


P.S.: Vi consiglio di dare un'occhiata al graziosissimo blog Dolcissimi dolcetti se non lo conoscete! Giveaway in corso..






sabato 18 febbraio 2012

Meringhe al cioccolato bianco, brandy all'arancia e pistacchi



Non so ancora come considerare questi pasticcini..meringhe? Macarons "alternativi"? Io direi..meringhette rustiche, per via dell'impasto granuloso dovuto all'alta quantità di mandorle e nocciole. O brutti ma boniii! :D
Questi biscottini sono un tripudio di frutta secca...mandorle, nocciole, pistacchi..e perfetti se avete degli albumi da riciclare (io ne ho una sempre una bella scorta a furia di fare pasta frolla!).
Dell'accostamento tra cioccolato bianco, arancia e pistacchi ne avevo già parlato abbondantemente qui, perciò ho ritentato per la seconda volta l'accoppiata vincente..ma stavolta ho aggiunto il brandy all'arancia, un leggero tocco alcolico. Si, il cioccolato bianco insieme a questi ingredienti mi ha stregato nuovamente..Ero un po' scettica in verità, credevo di rovinare il sapore delicato della ganache al cioccolato bianco con il brandy..e invece no, il sapore dell'alcolico si fa sentire ma senza stravolgere gli altri sapori. E una ganache un po' anonima diventa protagonista in questi pasticcini.


La ricetta l'ho presa da Il libro d'oro dei biscotti..ovviamente l'ho modificata negli ingredienti e nelle quantità.

Ingredienti:
3 albumi
50 gr di farina 00
150 gr di zucchero
230 gr di farina di mandorle
60 gr di farina di nocciole
pistacchi tritati (2 o 3 cucchiai)
200 gr di cioccolato bianco
2 cucchiaini di brandy all'arancia
4 cucchiai di panna fresca

Setacciare la farina in una ciotola e aggiungere le mandorle e le nocciole tritate finemente. In un'altra ciotola lavorare gli albumi, incorporando lo zucchero in 3 riprese.
Unite gli albumi montati al composto di farine.
Inserire una bocchetta liscia di 2 cm nella tasca da pasticciere e riempirla con il composto.
Formare delle palline grandi come noci sulla teglia da forno a distanza di 2,5 cm l'una dall'altra. Far cuocere i biscotti per 20/25 minuti a 140°.
Lasciarli raffreddare e intanto preparare la ganache. Far fondere a bagnomaria il cioccolato bianco spezzettato con la panna. Unire alla fine il brandy e mescolare. Raffreddare il contenitore con la ganache in un contenitore con del ghiaccio o dell'acqua fredda. Mescolare velocemente e far raffreddare la ganache.
Poi montare il composto con lo sbattitore fino ad ottenere una crema.
Unire i biscotti due a due farcendoli con la crema e infine passate nei pistacchi.

Con questa ricetta partecipo al contest di Dolci Passioni, alla raccolta di B per biscotto, al contest di Dolcipensieri e al contest di I segreti della cuoca pasticciona.



venerdì 17 febbraio 2012

Cubetti di bietole con crema al latte e zafferano

Non so voi, ma questi bocconcini mi ricordano molto l'estate..tutti questi colori mi mettono proprio di buon umore!
Alla prova assaggio questi stuzzichini vi stupiranno..la crema, piuttosto dolce e caratterizzata dal forte sapore di zafferano, si sposa benissimo con i cubetti di bietole.
Un antipasto gustoso e semplice da preparare..non per me ovviamente! Ho bisogno di un forno NORMALE!! : ( Nel fornetto elettrico la teglia non entrava, e nel forno a gas lasciamo perdere..è il mio peggior nemico.
Vabbè, da un punto di vista estetico accontentiamoci..con cottura decente, l'impasto del tortino dovrebbe asciugarsi bene e i cubetti dovrebbero uscire perfetti.


La ricetta l'ho presa dal ricettario 3cuochi ed è leggermente modificata negli ingredienti e nelle proporzioni.

Ingredienti:
600 gr di bietole
3 uova
150 gr di panna liquida
300 ml di latte
30 gr di farina 00
35 gr di burro
75 gr di pecorino romano (o grana) grattugiato
1 bustina di zafferano
sale e pepe q.b.

Mondare, lavare e lessare le bietole in acqua salata. Strizzarle bene e frullarle nel mixer. Incorporare i tuorli, il pecorino, la panna, il sale e il pepe. Mescolare fino ad aver un impasto omogeneo.
Versare in una teglia piccola e cuocere a bagnomaria per 30 minuti nel forno già caldo a 170°.
Intanto preparare la crema: far bollire il latte e unire lo zafferano. In una pentola sciogliere il burro e unire la farina. Mescolare a fuoco basso. Far cuocere almeno 2 minuti.
Aggiungere il latte con lo zafferano e mescolare. Cuocere per una decina di minuti (anche meno, dipende da quanto volete densa la salsa).
Sformare il tortino e tagliarlo a cubetti (una volta freddissimo), irrorare con la crema e servire con la salsa rimasta. Decorazione con pomodorini e rametti di rosmarino.
Buon appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest di Essenza in cucina e al contest di Scamorze ai fornelli e al contest di Donna IN:




Guinness Chocolate Cake

Grazie a questa torta ho finalmente avuto la prova tangibile di ciò che immaginavo. Io e la cream cheese siamo due rette parallele.
Ho ammorbidito il formaggio, ho unito lo zucchero a velo..e finalmente ho assaggiato..indescrivibile..stavo per far volare la ciotola con la candida crema fuori dalla finestra.
Cioè no...questo è il famoso frosting dei cupcakes americani??! Davvero delusa...
Poi mi sono ricordata della panna in frigo! Sperando di risolvere la questione e per coprire meglio il sapore acido del formaggio, ho aggiunto anche la vanillina. 
E' venuta fuori una cosa favolosa...il sapore è davvero moooolto simile alla cremina delle Kinder Delice.
Si, ora ho una nuova dipendenza. 


Riguardo la torta..che dire? Ottima, da provare. Si sente il sapore della Guinness in una fusione perfetta col cacao. Ogni sapore si esalta a vicenda..unico neo di questa delizia è l'immenso apporto calorico! Una bomba!
La ricetta è di Gary Rhodes, leggermente modificata nelle dosi di cacao e farina.


Ingredienti:
250 gr di farina 00
350 gr di zucchero di canna
225 gr di burro morbido
400 ml di birra Guinness
4 uova
75 gr di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di lievito

Per la crema:
200 gr di formaggio fresco tipo Philadelphia
125 gr di zucchero a velo
125 ml di panna
1 bustina di vanillina

Lavorare a pomata il burro con lo zucchero. Incorporare le uova una alla volta. In un'altra ciotola mescolare la birra con il cacao. Setacciare farina e lievito e unirla al burro alternando il composto di birra e cacao. Dovete ottenere un impasto omogeneo, abbastanza morbido. Versare in uno stampo imburrato. Io ho usato uno stampo a fiore troppo grande, perciò la torta è venuta un po' bassina..
Infornare a 180° per un'ora (fare la prova stecchino).
Lasciar raffreddare bene la torta prima di toglierla dallo stampo.
Per la crema, montate la panna con la vanillina. Lavorare il formaggio con la frusta fino ad ottenere una crema morbida. Unire lo zucchero a velo e continuare a mescolare. Aggiungere la panna delicatamente, con movimento dall'alto verso il basso per non smontarla.
Spalmare la crema sulla torta e tenere in frigo almeno un'ora prima di servire.
Con questa ricetta partecipo al contest di Pane e Pomodoro e di Photobirra


 

giovedì 16 febbraio 2012

Pan di Stelle versione "natalizia"

Tra un po' la Mulino Bianco mi farà causa dato che sto scopiazzando/rivoltando le loro ricette dei biscotti..ma i Pan di Stelle vanno fatti almeno una volta nella vita..se non altro per sentire quel piacevole profumo di cacao e nocciole che si diffonde nell'aria quando sono in forno.

La mia versione non ha le stelline ma dei deliziosi fiocchetti di neve che mi ha riportato la mia migliore amica da Birmingham..perciò il post lo dedico a lei!
Giusto per essere in tema con le decorazioni e con la neve che ci ha letteralmente ricoperto, ho tagliato qualche biscotto con il coppapasta a fiocco di neve.


Inzuppo nel latte!


Ingredienti:
150 gr di farina 00
30 gr di cacao
30 gr di cioccolato fondente fuso
75 gr di burro
70 gr di zucchero
1 cucchiaino di miele
50 gr di nocciole tritate
vanillina (1 bustina)
1 tuorlo
1 pizzico di sale
stelline di zucchero per decorare

Tostare le nocciole spellate nel forno per qualche minuto e tritarle nel mixer insieme allo zucchero. Mescolare questo composto alla farina setacciata insieme alla vanillina e al sale.
Lavorare il burro a pomata e nel frattempo sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria.
Mischiare gli altri ingredienti (uova, miele, composto di farina e nocciole) e aggiungere il cioccolato fuso.
Lavorare l'impasto fino a che non diventa lucido ed omogeneo.
Avvolgere il composto nella pellicola e lasciar riposare in frigo per 30 minuti.
Riprendere poi la pasta, lavorarla un po' per ammorbidirla e stenderla con il mattarello ad uno spessore di 1/2 cm.
Con il coppapasta tagliare i biscotti, porli nella teglia e decorare con gli zuccherini.
Cuocere a 180° per 10/12 minuti. Lasciar raffreddare i biscotti prima di staccarli dalla teglia.
Se non avete le stelline (o nel mio caso, i fiocchi di neve), preparate una glassa densa con lo zucchero a velo e datevi da fare con la sac à poche! : )
Buona Colazione!

Con questa ricetta partecipo al contest di Valentina e al contest del blog Prezzemolino:

mercoledì 15 febbraio 2012

Cestini di tomini al risotto giallo con salsa alle cipolle e timo

Adoro la red velvet cake per il suo rosso acceso, la vellutata arancione di zucca, il  purè verde di piselli...vedere quelle infinite sfumature nei miei piatti mi rallegra nelle tristi e grigie giornate invernali.
Si, spesso il colore (specialmente in pasticceria) è sinonimo di artificiale..eppure la natura ci regala con i suoi prodotti un'infinita di colori naturali e benefici per la salute.
Come lo zafferano, alimento antiossidante che tinge d'oro le nostre preparazioni in cucina.
E allora..dipingiamo di sole il pranzo con questo risotto!

E per condire, una saporita salsa di cipolle al timo.
La ricetta (leggermente modificata) è sul Ricettario 3 cuochi.

Ingredienti (per due persone):
160 gr di riso Carnaroli
2 tomini semistagionati
1 cipolla bianca
1/2 litro di brodo di verdure
1 bicchiere di vino bianco
2 bustine di zafferano
timo
2 cucchiai di maizena
sale e pepe q.b.

Affettare la cipolla. Rosolarne 1/4 con dell'olio in un tegame. Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti. Bagnare con un po' di vino, far evaporare e aggiungere il brodo. Portare a cottura il riso versando altro brodo, mescolare e aggiungere una bustina di zafferano e regolare di sale.
Tagliare la parte superiore dei tomini e scavarli. Tritare la pasta di formaggio.
In una padella soffriggere la restante cipolla con dell'olio. Aggiungere il vino restante, il timo, sale, pepe e la bustina di zafferano. Abbassare la fiamma, lasciare che il sugo si riduca alla metà e incorporare i cucchiai di maizena sciolti in poca acqua. Far cuocere ancora per qualche minuto.
Terminata la cottura del risotto, spegnere il fuoco e mantecare con la pasta dei tomini.
Riempire ogni scodellina di formaggio con il riso, insaporire con il pepe macinato e decorare con il timo.
Servire con la salsa di cipolle.
Buon appetito!



Con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia





martedì 14 febbraio 2012

Bocconcini di cioccolato bianco, vaniglia, arancio e pistacchio

Credetemi, questi bocconcini sono la FINE DEL MONDO, nonchè la mia ricetta del cuore! Sono un regalo che faccio a me stessa nei "momenti del bisogno", per coccolarmi...e ovviamente per coccolare le persone che amo.

Mai provato un mix cosi perfettamente equilibrato di sapori, colori e aromi. La vaniglia che si fonde perfettamente con l'arancio e il pistacchio...mmmhhhh!!! E il cioccolato, che avvolge gli altri gusti come in un caldo abbraccio.
Oddio, questi bocconcini sono già finiti e sto sbavando al solo pensiero! *_*
Dovrei fare un monumento in tutte le piazze dell'Italia alla creatrice di questa dolcezza.
La ricetta l'ho presa dalla rivista online g2kitchen e l'ho modificata nelle dosi, diminuendo la quantità di pistacchi e di cioccolato bianco e sostituendo l'estratto di vaniglia con i semini della bacca..
Uno perchè ogni volta che mi dico che devo fare l'estratto di vaniglia in casa mi dimentico sempre di comprare l'alcool, due perchè trovo quei semini neri davvero poetici! -_-'
Ero rimasta cosi impressionata dalla semplice bellezza di questi trancetti che troneggiavano in tutto il loro splendore su candidi centrini di pizzo, che ho subito deciso di provarli. 
In realtà non sono una gran fan del cioccolato bianco ma mi son dovuta ricredere all'assaggio..l'impasto è cosi soffice che si scioglie in bocca! La nota principale è quella del pistacchio, subito seguita dalla nota agrumata..e poi lui, il cioccolato bianco..una piacevole sorpresa per il palato! Non solo per il sapore dolce che si sposa alla perfezione con la vaniglia, ma soprattutto per la consistenza. Ne lascio infatti volutamente dei pezzetti un po' più grandi nell'impasto, che nella cottura si depositano sul fondo senza sciogliersi completamente.
Segreto: quando me ne concedo un pezzetto, lo scaldo per qualche minuto nel fornetto elettrico..l'impasto si ammorbidisce in due secondi, sprigionando tutti i suoi aromi come se fosse appena sfornato..la cioccolata si scioglie leggermente..e il sogno inizia!
Qui non c'è qualcosa di specifico che ha stregato il cioccolato..il totale è più della somma delle sue parti, è come un profumo..ogni ingrediente strega l'altro sapientemente in una perfetta unione, è ARMONIA allo stato puro! 
Da provare e riprovare per riscoprire ogni volta un paradiso perduto!

Zoom!

Ingredienti:
200 gr di farina 00
2 uova
100 gr di cioccolato bianco
mezza stecca di vaniglia
buccia di un'arancia
30 gr di pistacchi tostati e tritati (non salati)
1 cucchiaino di lievito
un pizzico di sale
succo di un'arancia piccola
165 gr di zucchero
165 gr di burro

Procedimento: lavorare il burro a pomata con lo zucchero. Aggiungere i semini della bacca di vaniglia e l'uovo, uno alla volta, avendo cura di non unirne uno nuovo se quello precedente non è stato incorporato.
Aggiungere succo e buccia d'arancia grattugiata finemente. Setaccaire farina con lievito e sale e incorporarla al composto. Spezzettare il cioccolato bianco e aggiungerlo all'impasto insieme ai pistacchi.
Infornare in una teglia piccola imburrata e far cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti circa. Fare la prova stecchino. Lasciar raffreddare la torta e tagliarla con un coppapasta della forma che preferite. Spolverare con zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Dolcipensieri, al contest del blog Prezzemolino al contest di Tina.


Abbracci del Mulino Bianco

A San Valentino non si può non parlare di abbracci, no? Ok, potevo risparmiarmela questa..
Cosa c'è di meglio di questa ciambellina bicolore che si scioglie in bocca per la colazione?
Fin da piccola sono stata una grande appassionata dei biscotti del Mulino..in casa c'erano solo quelli..mi ricordo confezioni e confezioni di Rigoli.
A riprovarli oggi, scapperei a gambe levate!
Senza offesa per il famoso marchio, ma quel sapore di allora non riesco più a ritrovarlo nei biscotti tra gli scaffali del supermercato. Sarà forse il ricordo legato all'infanzia a renderli più buoni nella mente..
Gli abbracci sono stati una scoperta solo mia, dopo anni di frollini monocolore propinati da mia madre..e che dire?
E' stato amore a primo morso! Non è fantastico affogare questi deliziosi cerchietti nel latte e vedere le bollicine d'aria risalire? ^_^
Passiamo alla ricetta va..


 
Ingredienti:

- Impasto alla panna:
250 gr di farina 00
100 gr di zucchero
90 gr di burro
3 cucchiai di panna fresca
1 cucchiaio di miele
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale

- Impasto al cacao:

250 gr di farina 00
120 gr di zucchero
100 gr di burro
30 gr di cacao in polvere
40 gr di latte fresco
1 uovo
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale


Impasto alla panna: lavorare il burro a pomata con lo zucchero fino ad ottenere una crema.
Aggiungere gli altri ingredienti lasciando per ultimi la farina e il lievito setacciati.
Lavorare insieme gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Impasto al cacao: lavorare il burro a pomata e lo zucchero per ottenere una crema.
Aggiungere gli altri ingredienti (per ultimi aggiungere la farina e il lievito).
Lavorare il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Prelevare piccole quantità dagli impasti e formare le due mezze ciambelline (devono essere lunghe 5 cm circa);  unirle sovrapponendole leggermente.
Cuocere in forno a 180° per 10-15 minuti.
Con questa ricetta partecipo al contest di Valentina.


domenica 12 febbraio 2012

Crespelle filanti di farina d'avena con radicchio

Che ne dite di un bel piatto di crespelle salate? Basta dolci..eccovi una ricettina facile e veloce per un pranzo diverso dal solito.
Oggi vi propongo dei fagottini di farina d'avena, con un morbido ripieno di radicchio e scamorza.
Il sapore amaro del radicchio trevigiano si sposa alla perfezione con la dolcezza del formaggio e dell'impasto per le crespelle.
La farina d'avena le rende particolarmente "rustiche".
Per la ricetta mi sono lasciata ispirare da un vecchio numero di Sale & Pepe, ho fatto qualche modifica ed ecco quello che è venuto fuori.


Oppure potete presentarle su un vassoio:


Ecco la ricetta:

Ingredienti per due persone:

- Per le crespelle:
65 gr di farina d'avena decorticata
35 gr di farina bianca 00
2 uova
2 dl di latte
due cucchiaini d'olio evo
sale e pepe

- Per il ripieno:
300 gr di radicchio trevigiano
135 gr di scamorza affumicata
noci
2 spicchi d'aglio
olio evo
burro

Sbattere le uova con il sale e il pepe; aggiungere la farina setacciata e mescolare con una frusta. Diluire con il latte e l'olio. Lasciar riposare la pastella per un'ora.
Io ho usato un padellino di 16 cm di diametro per cuocere poi le crespelle.
Aggiungere un mestolino del composto nella padella leggermente imburrata e calda. Inclinare il recipiente per distribuire uniformemente la pastella.
Una volta che i bordi saranno dorati, sarà facile voltare con una spatola delicatamente la crespella per cuocere anche l'altro lato.
In una larga padella mettere gli spicchi d'aglio, il radicchio mondato, lavato e tagliato a pezzi. Salare e pepare e lasciar cuocere per una decina di minuti.
Distribuire sopra ogni crespella un po' del radicchio cotto e un po' di scamorza affumicata precedentemente grattugiata. Chiudere la crespella a metà per ottenere un semicerchio e richiudere nuovamente a metà per ottenere il fagottino a triangolo.
Imburrare leggermente una teglia da forno, disporre tutti i fagottini, condire con qualche noce di burro, un po' di scamorza grattugiata e con le noci tritate (a vostro piacimento la quantità, io una decina).
Lasciare in forno per una decina di minuti a 200° fino a creare una crosticina croccante.
Servire!
Ecco lo zoom sul ripieno:


Con questa ricetta partecipo al contest di About Food:

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